Il Professor Trivella
Nel Febbraio del 1996, nellAula Magna Storica del Palazzo della Sapienza, il Magnifico Rettore dell'Università degli Studi di Pisa, Prof. Luciano Modica, conferì al Prof. Trivella l'Ordine del Cherubino, massima onorificenza dellAteneo Pisano, leggendo la seguente motivazione:
"Il Prof. Piero Trivella, nato nel 1920, ha compiuto i propri studi a Pisa laureandosi con lode in Medicina e Chirurgia nel 1945, con una tesi sulla "Prognosi dell'infarto del miocardio". Specializzato in Cardiologia e Reumatologia nell'Università di Firenze nel 1955. Libero docente in Semeiotica Medica nel 1960. E' autore di circa sessanta pubblicazioni. Assistente Volontario all'Ospedale S. Chiara dal 1950, Assistente di ruolo dal 1953, Primario della Divisione di Pneumologia (Servizio di Fisiopatologia Respiratoria) dal 1967 al 1985. Con l'Università, dove era stato assistente Volontario dal 1952-53 e Professore incaricato presso la Scuola di Specializzazione in Pneumologia, ha continuato, per tutti gli anni del suo primariato, un'assidua collaborazione, concretatasi tra l'altro nella relazione di oltre cinquanta tesi di laurea. E' stato molte volte, anche dopo il pensionamento, commissario per l'abilitazione a medico-chirurgo."
Nel 1987 il Prof. Trivella in qualità di Presidente del Comitato Oncologico Pisano, poi trasformato in Associazione Oncologica Pisana, ha svolto un'opera instancabile e lucida per la prevenzione e la cura dei tumori, avendo come obiettivo principale il formarsi di una coscienza e di una vigilanza sociale, sia attraverso la sensibilizzazione delle istituzioni pubbliche, sia attraverso l'educazione capillare alla salvaguardia della salute individuale, come anche attraverso la crescita di una cultura della solidarietà.
La nostra Associazione si onora di continuare, dopo la Sua scomparsa, l'opera del Prof. Trivella, caratterizzata da un esercizio della scienza medica che si potrebbe chiamare umanistico, non solo per la sua ricchezza culturale, ma anche e soprattutto per la rispondenza a un'idea globale dell'uomo e per un felice equilibrio tra competenza e partecipazione.